PER TUTELARE LA SICUREZZA DEI TESTIMONI DI GIUSTIZIA

I DATI SENSIBILI SONO STATI SOSTITUITI CON(XXXX)

 

ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE

TESTIMONI DI GIUSTIZIA

REPUBBLICA ITALIANA

 

L'anno 2013, del giorno 03, del mese di Febbraio, alle ore 14,30, nei locali dell’associazione I Cittadini contro le mafie e la corruzione, sita in Latina, via della Stazione snc, sono comparsi i signori :

Ignazio Cutrò nato a XXXXX (Agrigento) ilXXXXXXX e residente a XXXXXXX; cf XXXXXXXXXX; Pietro Di Costa nato a XXXXX il XXXXXXXX (Catanzaro) e residente in località protetta cf XXXXXXXXXXX; Giuseppe Carini nato a XXXXXX il XXXXXXXXX e residente in località protetta cf XXXXXXXXXX; Piera Aiello nata a XXXXXXXX (Trapani) e residente in località protetta cf XXXXXXXXX, Antonino Candela nato a XXXXXXXXXX il XXXXXXX e residente in località protetta cf XXXXXXXXXXX; Francesca Inga nata a XXXXXXXXXX (Ag) il XXXXXXXX e residente in località protetta cf XXXXXXXX; Francesco Paolo nato a XXXXXXXXXXXX il XXXXXXXXX e residente in località protetta cf XXXXXXXXXXXX; Carmelina Prisco nata a XXXXXXXXXX (CE) il XXXXXXX e residente in XXXXXXXXX; Anna Maria Prisco nata a XXXXXXX (CE) il XXXXXXXX e resindente in XXXXXXXXX cf XXXXXXXXX; Rosa Castiglione nata a  XXXXXXXXX(CZ) il XXXXXXXX e residente in località protetta cfXXXXXXXXX;XXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXX il XXXXXXXXXXX; Rimedio Maria Mirella nata a XXXXXXX il XXXXXXXX e residente in località protetta cf XXXXXXXXXXX.

 

-           “Libere terre” rappresentata dal signor Giuseppe Cutrò nato a XXXXXXX il XXXX e residente in XXXXXXX (AG);

-          Associazione Nazionale vittime di mafia” rappresentata dal signor Francesco Alfano nato a Trento il 18/12/1975 e residente in Palermo cf LSNSNC75T18L378A;

                             Che  dichiarano e convengono quanto segue:

1)      E' costituita tra essi comparenti e tra quanti potranno aderire in seguito a norma dell'articolo secondo dello Statuto infra allegato, una associazione di volontariato ai sensi della Legge 266/91 avente la seguente denominazione: Associazione Nazionale dei  Testimoni di Giustizia , con sede provvisoria in Latina Via della Stazione snc.  L'associazione di volontariato, apartitica, non ha fini di lucro, ed ha lo scopo di portare assistenza e sostegno a tutti coloro che sono stati danneggiati e offesi dalle organizzazioni criminali agenti in Italia generalmente indicate con l’appellativo di mafia o criminalità organizzata o criminalità, il tutto come meglio e più estesamente indicato all'articolo terzo dello Statuto infra allegato.

2)      L'associazione è retta dallo Statuto che firmato dai Comparenti e qui si allega al presente atto sotto la lettera "A" quale parte integrante e sostanziale del medesimo.

3)      Il patrimonio dell'associazione è costituito da: quote di iscrizzione degli associati, contributi da parte delle istituzioni, ed in particolare da contributi dello Stato, delle Regione e degli Enti locali, anche in base alle vigenti norme in materia, elargizione di associati o di terzi (persone fisiche od enti); donazioni, eredità e legati di beni mobili ed immobili.

Per il conseguimento degli scopi preindicati, l'Associazione si avvarrà inoltre di fondi, di immobili e di attività imprenditoriali provenienti da beni sequestrati alla malavita organizzata, di cui potrà fare  richiesta

4)      A norma di Statuto, sono organi dell'associazione: l'Assemblea Generale dei soci, il Consiglio Direttivo, Il presidente, il Vice-Presidente ed il Segretario il Tesoriere, il Collegio dei Probiviri, il Collegio dei Revisori ed è prevista la costituzione dell’Ufficio Legale e legislativo di cui sarà responsabile un membro del Consiglio direttivo.

Ai sensi dell'articolo 13° punto a) dello Statuto, sono nominati Consiglieri i Signori: Ignazio Cutrò nato a XXXXXXX (Agrigento) ilXXXXXXXX e residente a XXXXX; cf XXXXXXXXXX; Pietro Di Costa nato a XXXXXX il XXXXXXX (Catanzaro) e residente in località protetta cf XXXXXXXXX; Giuseppe Carini nato a XXXXXXX il XXXXXXX e residente in località protetta cf XXXXXXXXX; Piera Aiello nata a XXXXXXXX (Trapani) e residente in località protetta cf XXXXXXXX, Antonino Candela nato a XXXXXXXXXX il XXXXXX e residente in località protetta cf XXXXXXXXX; Francesca Inga nata a XXXXXXXXX (Ag) il 17/10/1961 e residente in località protetta cf XXXXXXXX; Francesco Paolo nato a XXXXXXXX il XXXXXXX e residente in località protetta cf XXXXXXXX; Carmelina prisco nata a XXXXXXXXX (CE) il XXXXXXXX e residente in XXXXXXX; Anna Maria Prisco nata a XXXXXXX (CE) il XXXXXXXXX e resindente in XXXXXXXXX cf XXXXXXXXXXX; Rosa Castiglione nata a XXXXXXX (CZ) il XXXXXXXXX e residente in località protetta cf XXXXXXXXX; Rimedio Maria Mirella nata a XXXXXXX il XXXXXXX e residente in località protetta cf XXXXXXXXXX.

In rappresentanza delle associazioni aderenti e come menbri del consiglio direttivo sono presenti:

- Libere terre” rappresentata dal signor Giuseppe Cutrò nato a XXXXXXXXXXXXXX il XXXXXXX e residente in XXXXXX (AG);

-          Associazione Nazionale vittime di mafia” rappresentata dal signor Francesco Alfano nato a Trento il 18/12/1975 e residente in Palermo cf LSNSNC75T18L378A;

5)      che hanno tutti i requisiti per assumere tale carica.

I predetti Consiglieri dureranno in carica tre anni, salvo le eccezioni previste dall’art. 16° dello Statuto Sociale, e potranno essere rieletti.

Al consiglio direttivo tutti i poteri di ordinanza e di straordinaria amministrazione, così come specificato all’art. 14° dello Statuto.

Al Presidente del Consiglio direttivo spetta la firma sociale di fronte ai terzi ed in giudizio, sempre a norma del preallegato statuto.

6)      Il consiglio Direttivo elegge President Ignazio Cutrò e  Vice-Presidente Pietro Di Costa ed elegge Segretario Giuseppe Carini e  Tesoriere Piera Aiello.

.

7)      I probiviri ed i revisori dei conti verranno nominati dall’assemblea nella prima adunanza, come da statuto; il Presidente dei probiviri è la signora  Francesca Inga e Presidente dei revisori è il signor Antonino Candela.

 

 

STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE

 

Art. 1. - E’ costituita AI SENSI DELLA LEGGE 266/91 L’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO  NAZIONALE DEI TESTIMONI DI GIUSTIZIA

 

 

 

Con sede provvisoria in Latina, via della Stazione snc.

L’Associazione  non ha fini di lucro.

Art. 2. - All'associazione possono aderire tutti i cittadini residenti o domiciliati In Italia,la domanda di adesione all’associazione è vagliata dal Consiglio direttivo e per la procedura di adesione si rimanda a quanto espressamente previsto dalle norme di legge.

Art. 3. - L'associazione ha lo scopo di assistere e sostenere i testimoni di giustizia .

            In particolare essa si prefigge di fornire:

  • · Assistenza legale sia civile che penale
  • · Assistenza sanitaria sia fisica che psicologica agli      associati e a chi rientra nelle categorie di testimone e  vittima delle mafie
  •   Fornire sostegno economico ai testimoni di giustizia,      

Art. 4. – Sono ammessi all’associazione tutti coloro che hanno la qualità di testimoni di giustizia, i cittadini italiani, della comunità europea e su deliberato dell’assemblea i cittadini extracomunitari, vittime della criminalità e i rappresentanti delle associazione antimafia in misura che potranno far parte del Consiglio direttivo in misura non superiore ad un terzo dello stesso, i soci sostenitori che si impegnino a versare una quota annuale il cui importo minimo è da stabilirsi nella prima assemblea generale.

Art. 5. - Per il conseguimento degli scopi suddetti l'Associazione si avvarrà dei seguenti mezzi:

a)      disponibilità di stabili e di attrezzature adeguate, fornite da enti pubblici e privati;

b)      contributi dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali, anche in base alle vigenti norme in materia;

c)      quote pagate dai soci sostenitori;

d)     elargizioni di associazioni o di terzi (persone fisiche od enti);

e)      donazioni, eredità e legati di beni mobili ed immobili.

Art. 6. – L’associazione è costituita dai seguenti organi:

a)      Assemblea Generale dei soci,

b)      Consiglio Direttivo

c)      Presidente, Vice-Presidente, Segretario Tesoriere

d)     Collegio dei Probiviri;

e)      Revisori dei Conti;

f)       Ufficio legale legislativo.

 

Assemblea generale

 

Art. 7. - L'Assemblea generale è costituita da tutti gli iscritti alla Associazione, ai sensi    dell'art. 2) dello statuto.

Art. 8. - I compiti devoluti all'Assemblea sono:

a)      eleggere i componenti del Consiglio Direttivo di sua spettanza a sensi art. 13 dello Statuto, eccetto i primi consiglieri che verranno nominati all'atto costitutivo, ed eleggere i probiviri ed i revisori dei conti;

b)      approvare i bilanci di previsione ed i conti consuntivi della gestione;

c)      esprimere, inoltre, il proprio parere vincolate su ogni altro argomento sottoposto al suo giudizio.

Art. 9. - L'assemblea ha l'obbligo di riunirsi almeno due volte all'anno di cui una volta per l'approvazione del bilancio di previsione e l'esame del conto consuntivo, entro due mesi dalla chiusura dell'esercizio. L'Assemblea si riunirà inoltre ogni qualvolta verrà convocata dal Presidente del Consiglio Direttivo, oppure ogni qualvolta  ne faccia richiesta almeno un decimo degli associati.

L'Assemblea deve essere convocata nella sede sociale o in altro edificio costituente sede distaccata.

Le deliberazioni dell'Assemblea vengono prese a maggioranza di voti e con la presenza di almeno la metà degli associati e in seconda convocazione la deliberazione è valida qualunque sia il numero degli intervenuti a sensi del 1° comma dell'art. 21 c.c.

Per modificare l'atto costitutivo e lo Statuto occorre la maggioranza assoluta dei voti, essendo presenti almeno i 2/3 degli associati.

Per deliberare lo scioglimento dell'Associazione e la devoluzione del Patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati

Art. 10. - Ogni associato ha diritto a un voto e può farsi rappresentante da altro associato, con delega scritta.

Art. 11. - L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo, in mancanza dal Vice-Presidente e, in mancanza di entrambi, l'Assemblea elegge il Presidente.

Inoltre l'Assemblea nomina il Segretario per la redazione del verbale assemblare.

Art. 12. - I soci sono convocati in Assemblea mediante comunicazione scritta diretta a ciascun socio, è ammessa la convocazione a mezzo e-mail, fax, sms, almeno cinque giorni prima di quello fissato per adunanza. L'avviso di convocazione deve riportare l'ordine del giorno, con indicazione del giorno, dell'ora e del luogo dell'adunanza e con l'elenco delle materie da trattare.

 

 

Art. 13. - Il consiglio Direttivo è costituito da 10 a 25 Consiglieri nel modo seguente:

a)      per il periodo iniziale e fintando che siano nominati i Consiglieri di cui ai punti 2-3-4 del seguente "Capo-b)" il Consiglio Direttivo sarà costituito da almeno 10 Consiglieri, facenti parte dell'Associazione, per la volta nominati nell'atto costitutivo ed in seguito eletti direttamente dall'Assemblea;

b)      successivamente, il Consiglio Direttivo sarà costituito da: minimo 10 massimo 20

Consiglieri eletti direttamente dall'Assemblea (eccetto i primi nominati nell'atto costitutivo come sopra specificato);

Art. 14. - compiti del Consiglio direttivo sono:

a)      elezione del Presidente, del Vice-Presidente, nominati tra i componenti del Consiglio direttivo;

b)      elezione del Segretario e del Tesoriere che possono essere nominati tra i componenti del Consiglio ;

c)      studio e formulazione dei programmi di sostegno alle vittime delle mafie

d)      stesura dei bilanci di previsione e chiusura conti consuntivi

e)      ogni altro compito di ordinaria amministrazione inerente al funzionamento dell’associazione.

Art. 15. - Per le deliberazioni del Consiglio direttivo è richiesta la presenza della metà più uno dei Consiglieri in carica.

Le Decisioni sono prese a maggioranza semplice e in caso di parità prevale il voto del Presidente.

Il consiglio è convocato dal Presidente ogni volta che lo ritenga necessario, oppure su richiesta di un terzo dei componenti il Consiglio stesso.

Art. 16. - Il Consiglio direttivo rimane in carica tre anni, con le seguenti eccezioni:

a)      sostituzioni del componente decaduto nel caso di recessione automatica (cessato diritto di appartenenza all'associazione) in occasione della prima assemblea con le modalità previste dal presente Statuto.

b)      dimissioni volontarie od espulsioni per motivi gravi per uno o più componenti con reintegro automatico sulla base delle risultanze dell'ultima votazione.

Art. 17. - Il presidente è eletto dal Consiglio direttivo, unitamente al Vice Presidente, tra i componenti del Consiglio direttivo stesso.

Al Presidente spettano le seguenti facoltà:

a)      rappresentanza legale dell'Associazione;

b)      convocazione del Consiglio Direttivo e dell'Assemblea generale

c)      direzione amministrativa

d)      stipulazione dei contratti dell'Associazione;

e)      rappresentanza dell'Associazione in giudizio;

.

Tali facoltà spettano al Vice-Presidente, in caso di impedimento od assenza del Presidente.

Art. 18. - Il Segretario ed il Tesoriere sono eletti dal Consiglio direttivo tra i componenti del Consiglio direttivo:

Spetta al Segretario-Tesoriere:

a)      redigere i verbali dell'Assemblea del Consiglio direttivo;

b)      diramare gli inviti per le convocazioni fissate dal Presidente;

c)      tenere la contabilità ed i libri associativi;

d)     emettere mandati di pagamento, con il concorso del Presidente;

e)      tenere la cassa.

 

Art. 19. - Gli esercizi associativi hanno la durata annuale e il bilancio d'esercizio dovrà essere approvato entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio.

Art. 20. - L'Associazione terrà:

a)      libro Verbali Assemblee

b)      libro Verbali Consiglio Direttivo

c)      libro Giornale

d)     libro degli associati e verbali Revisori dei Conti

 

Probiviri

Art. 21. - Tutte le eventuali controversie sociali tra gli associati e l'Associazione od i suoi organi saranno sottoposte, con esclusione di ogni altra giurisdizione, alla competenza di tre probiviri da nominarsi dall'Assemblea, in occasione della prima assemblea.

I probiviri dureranno in carica tre anni.

 

Scioglimento

Art. 22. - Lo scioglimento dell'Associazione è deliberato dall'Assemblea col voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati a sensi art. 21 c.c.

In caso di scioglimento della Associazione, l'Assemblea delibera in ordine alla devoluzione del patrimonio per fini di pubblica utilità.

 

Revisori dei conti

Art. 23. - La gestione dell'Associazione è controllata da un Collegio dei Revisori, costituito da tre componenti, eletti dall'Assemblea tra persone idonee allo scopo e funzionanti a norma di legge.

I revisori dovranno accertare la regolare tenuta della contabilità sociale, redigeranno una relazione ai bilanci annuali, potranno accertare la consistenza di cassa e l'esistenza dei valori e dei titoli di proprietà sociale e potranno procedere in qualsiasi momento anche individualmente ad atti di ispezione e controllo.

 

Disposizione generale

Art. 24. - Per tutto quanto non espressamente previsto si fa riferimento alle disposizioni di legge in materia

 

ASSOCIAZIONE NAZIONALE TESTIMONI DI GIUSTIZIA

C.F.91126920593

ISCRITTA IL 12 FEBBRAIO 2013

PRESSO UFF.REG.LATINA

N°Registro 1515 SERIE 3